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ELLA!

 
 

Antonella Giampaoli

 

 

Intervista realizzata da Carlo Marcello nel mese di marzo 2006 negli studi di Broadcastitalia - durata 30' circa

 

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Il glorioso REVOX A77, oggi pezzo da museo, che ha girato ininterrottamente in centinaia di radio libere.


Ella è piena di vita e la musica di RAM 102 scorre ancora nelle sue vene. Per l'intervista a Broadcast Italia non ha rinunciato ai suoi vecchi dischi, che hanno segnato un epoca e che, a chi li sentiva allora, fanno ancora venire la pelle d'oca. Non solo ricordi nelle sue parole, ma emozioni e la certezza di sentirsi pronta a raccogliere una sfida per il futuro con Broadcastitalia.

 

 

 Cliccate sul Player qui sotto per ascoltare la radio intervista con Antonella.

 

 

RAM 102 - Radio Antenna Musica- 1975

Sorta il giorno 11 luglio 1975, seconda emittente capitolina, trasmetteva da uno studio non certo dei più ampi ma certamente fra i più attrezzati, sito all'ottavo piano dell'Hotel Hilton, postazione di emissione di molte stazioni radiotelevisive della capitale (Monte Mario). I responsabili, nonché fondatori di R.A.M. erano due giovani, noti per la forte costanza e -per quei tempi- professionalità; si chiamavano Emilio Levi e Luigi della Porta, grandi appassionati di radiofonia che riuscirono ben presto a portare la loro emittente a indici di ascolto altissimi, soprattutto fra i giovani. Radio Antenna Musica era specializzata principalmente in musica rock e soul, senza disdegnare la buona musica italiana, ma solo la più raffinata. Una curiosità: a seguito di una decisamente peculiare scelta editoriale, l'emittente aveva "abolito" il contatto telefonico, relazionandosi con gli ascoltatori esclusivamente via posta. Agli albori, Radio Antenna Musica si avvaleva della collaborazione di dieci conduttori, che intrattenevano i romani all'ascolto durante tutto l'arco della giornata. La frequenza su cui modulava era 102MHz. La potenza di emissione era di dieci watt, potenza che oggi ci fa sorridere ma che venticinque anni fa consentiva a R.A.M. di coprire con il suo segnale l'intera città. In seguito, con il selvaggio sviluppo della radiofonia, l'emittente passò a mille watt

 

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