Sito nato il 16 marzo 2006                                                                                                                                                                   Pagina aggiornata: sabato 13 settembre 2008


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Uno dei nostri programmi "storici":
Buon Compleanno

Marina Bellini - Radio Città - Roma- 1976

È il leit motiv di tutti quelli/e che oggi 50enni fecero radio 30 anni fa. Sarà perché è fisiologico dalla mezza età in poi ricordare la giovinezza condendo i ricordi di nostalgia per i tempi che furono, ma inevitabilmente il ricordo delle avventure, delle conquiste è dominante. Le radio libere hanno favorito incontri, matrimoni, e si, era anche un bel modo per "rimorchiare", ma per carità, non solo questo.

Il mondo e il tempo delle radio libere a metà degli anni '70 è in qualche modo paragonabile alla conquista del west dei pionieri americani. Il nostro West era l'etere. È abbastanza difficile per i giovani d'oggi riuscire ad immaginare quel che è successo, come e perché. Chi oggi ha trent'anni o meno, è nato con la televisione a colori, con una notevole possibilità di scelta di canali radiotelevisivi, per non parlare dell'enorme ventaglio di canali informativi che offre internet. Bene, ne 1974 non era così, la tv era in B&N e l'unica radio che non si chiamasse RAI veniva irradiata dal Principato di Monaco. Così, come i pionieri che con i loro carri hanno affrontato peripezie indicibili per conquistare il west, anche i pirati dell'etere hanno sfidato le leggi e lo Stato pur di affermare un diritto sancito dalla costituzione: la libertà di espressione delle proprie idee con qualunque mezzo. Dopo le rivoluzioni sociali del 1968, molti giovani di allora si sono cimentati nella sfida e oggi possiamo dire che l'hanno vinta.

A trent'anni da quell'esordio ci siamo resi conto che la società è cambiata, e molto anche, e l'idea di dar vita a questo sito non ha niente a che vedere con una operazione vintage, non c'è alcuna nostalgia da parte dei promotori di questa iniziativa, ma mentre sulle radio libere, i cento fiori come i sociologi chiamano il fenomeno, di parole se ne sono scritte tante, noi di Broadcastitalia ci siamo resi conto che di materiale sonoro di quelle antenne ce n'era davvero poco, soprattutto in internet.

Il perché è piuttosto semplice, i pirati dell'epoca non sempre avevano i soldi per comprare nastri e quelli che giravano nelle radio erano molto spesso riciclati. Tantomeno esisteva in archivio generale, all'epoca eravamo concorrenti, si combatteva per accaparrarsi la pubblicità del negozio d'abbigliamento della zona, figurarsi se poteva esserci la volontà di mettere il proprio materiale in una teca comune.

Ma in molte di quelle piccole realtà si producevano programmi che in molti casi erano geniali, non solo dediche, come molti sono portati erroneamente a credere, ma giornalismo, inchieste, intrattenimento, sport, spettacolo, informazione, teatro etc, etc. Il pentolone della genialità era in continua ebollizione, e solo oggi riusciamo a rendercene conto veramente. Se molti giovani che allora si sono cimentati davanti ai microfoni di piccole realtà locali sono diventati parlamentari, direttori di importanti quotidiani, anchormen/women delle grandi emittenti, giornalisti e dirigenti d'azienda, vuol dire che le radio libere a qualcosa sono servite.

Noi di Broadcastitalia vogliamo affermare questa storia e rivendicare il diritto all'essere tra i pionieri di un cambiamento della nostra società e speriamo, di sensibilizzare che non conosce questa pagina di storia offrendo un nuovo angolo di visione, anzi di ascolto: quello dei programmi che trent'anni fa andarono in onda su centinaia di piccole radio locali, così da riscoprire come il passato ci ha portato al presente e ci guiderà verso il futuro.

Nella pagina "Le nostre radio" troverete già diverse emittenti (spente da molti anni) come Radio Hanna Roma, (1976),  Teleromacavo, (Roma, 1975), Radio Elle (Roma 1976), Radio Uno Santermo (Foggia, 1980) Aria production (network, 1977), EuroSound (Roma 1976), Radio Napoli City (1976), Radio Antenna Ovest (Torino, 1976) Radio Sapri (Salerno 1976) e tante altre che hanno aderito all'iniziativa inviandoci i loro programmi, e nella pagina "Programmi disponibili" troverete diverse centinaia di ore di programmi on line.

Se avete partecipato in quegli anni come presentatori, disk jockey, fonici o quant'altro alla nascita delle radio libere, e se avete del materiale (nastri a cassette, bobine, foto, video, adesivi etc.) contattateci saremo felici di mettere on line il vostro materiale, e di farvi partecipare a questa nuova ed entusiamante avventura.

Se siete in possesso anche di un computer e di un registratore, potete digitalizzare da soli i vostri programmi e mandarceli poi per e-mail come file mp3. Seguite le istruzioni riportate nel link "Software audio"

Apprezzeremo molto anche notizie dagli ascoltatori delle radio di allora, ricordi, curiosità, aneddoti, sono una preziosa fotografia di quelli che consideriamo anni ruggenti
 

    Alcuni programmi sono ascoltabili in Real Stereo Pagine ottimizzate per